La scoperta di questo ciclomotore è stato un qualcosa che ha permesso, più di ogni altro, di spingersi oltre la mera conoscenza di fatto, in quanto ha offerto la possibilità di apprendere tramite le sue peculiarità parte delle sorprendenti richieste normative presenti in America alla fine degli anni ’60. 

Un esempio? L’importante luce posteriore con lampadina a doppio filamento, adottata per avere (già nel 1968, anno di esportazione della Bicizeta) la luce di stop. Oppure la presenza di un doppio comando a “levetta” posto sotto l’acceleratore, un’altra peculiarità di questa variante americana.

O come la bobina esterna di alta tensione (A.T.), posizionata subito dietro la forcella, necessaria per fornire sufficiente energia alla candela. 

Resta ancora da confermare, ma secondo alcune informazioni pervenute, sembra che la Bicizeta americana fosse già dotata di targa, obbligatoria per la libera circolazione stradale.

...Ma questo è solo l’inizio, una piccola parte della storia. Con il tempo molte altre curiosità emergeranno, resta aggiornato!