La storia che ha permesso l’ingresso di questo go-kart nella collezione è davvero un qualcosa di particolare e anche un po’ difficile da credere, persino per me che l’ho vissuto in prima persona…
Tutto comincia all’incirca nel 2018, quando dopo qualche mese dall’acquisto della “Bicizeta 01”, in preda ad una curiosità crescente per il trascorso del marchio Zanetti, mi trovo ad indagare in lungo e in largo nel web.
In una delle mille ricerche eseguite, finisco nelle pagine del blog bìcizeta.blogspot, fondato da Matt, un altro appassionato del vintage e possessore di Bicizeta. Curiosando un po’ scoprii un articolo su una vecchia inserzione di un sito di annunci italiano, dov’era stato messo in vendita un go-kart da bambino motorizzato con il C50/2 Z2 della Bicizeta primo modello.
Stupito dalla bellezza di quella realizzazione cominciai subito altre ricerche parallele al fine di capirne le origini ed approfondirne la conoscenza; ma nulla ne è mai venuto fuori, neanche nei mesi seguenti.
Questo fino a tre anni dopo, quando girovagando (per l’ennesima volta) su questo sito di annunci trovai un’inserzione di un go-kart d’epoca da bambino dalle sembianze molto familiari; senza indugio feci un rapido controllo incrociato con le informazioni di cui già disponevo e scoprii che le foto non erano simili, ma proprio uguali! Era proprio lui!
Questa evenienza mi sembrò talmente impossibile che telefonai immediatamente al venditore chiedendo maggiori informazioni, questo mi confermò che anni addietro aveva già tentato (infruttuosamente) di venderlo sulla medesima piattaforma e anche lui fu sorpreso che avessi trovato da un sito estero le foto del suo vecchio annuncio. Mai avrei pensato di trovare proprio quel kart che inseguii virtualmente per tanto tempo; inutile dire che fu acquistato nell’immediatezza, già pensando all’ansia e che mi avrebbe assalito per i diversi giorni a seguire nei quali avrei dovuto aspettare l’arrivo del corriere.
Quei “diversi giorni” furono lunghi, interminabili, ma l’attesa venne ripagata in pieno dall’emozione provata nell’aprire l’enorme pacco e nell’ammirare quel capolavoro che mi si parava dinnanzi.
Databile agli anni ’60, questo kart riporta sul musello anteriore il marchio “Quadriga”, storico negozio di giocattoli di lusso di Milano, nonché produttore di biciclette. Potendolo analizzare fisicamente, ho potuto notare che la fortuna ha assistito nel tempo questo esemplare, che è arrivato fino ai giorni nostri in condizioni davvero ottime; occorre precisare infatti che nelle foto dell’annuncio si presentava esattamente com’era in quelle trovate anni fa, descrivendo l’ottimo stato di conservazione anche dovuto alla fortuna di non essere mai stato restaurato. Questo grazie anche allo scarso utilizzo che sicuramente ne è stato fatto durante questi decenni, come evidenziato dalle quasi perfette condizioni del sedile e di varie altre parti di facile usura.
Bisogna però aprire una piccola parentesi anche sulle mancanze di questo esemplare, quali l’assenza del serbatoio a goccia dietro al sedile con il suo relativo supporto, il coperchio carburatore originale ed il carter motore sinistro.
Hai letto bene, ho scritto proprio sinistro, questo perché il motore si trova orientato in posizione opposta rispetto al senso di marcia in quanto non utilizza una trasmissione a rullo come nella Bicizeta, ma ne conserva il senso di rotazione del motore stesso utilizzando invece una trasmissione a catena.