I motori stradali

I motori stradali

Storia, dati tecnici, componenti, curiosità e applicazioni

Nuove indagini, nuove scoperte, nuove avventure e nuove testimonianze. Questi sono i cardini del continuo lavoro di backstage che sta alla base del sito e di tutte le sue pagine.

In questa sezione andremo ad approfondire la conoscenza di quella manciata di motori ad uso stradale che la Zanetti ha commercializzato nei sui anni di produzione.

Come già accennato nella pagina dedicata alla storia della Zanetti Motori, anche nel comparto della movimentazione stradale ci sono stati dei passi, di minor eco rispetto a quelli in ambito agricolo ma pur sempre degni di nota.

Facciamo quindi un rewind… Siamo tra la fine degli anni ’60 e gli albori degli anni ’70, stiamo leggendo una rivista del settore motociclistico dell’epoca e sfogliandola ci imbattiamo nella pubblicità della Zanetti (vedi sezione “pubblicazioni”) inerente al catalogo dei motori stradali in “consegna pronta”.

Serie dei motori stradali Zanetti in vendita sciolta
Foto ricavata dall’originale nella sezione “Pubblicazioni”

Notiamo subito che i motori disponibili sono tre e con due sole caratteristiche in comune, la cilindrata target di 50cc e la tipologia di funzionamento a due tempi, di cui quest’ultima è il fattore comune di tutta la produzione del marchio, dagli albori alla cessione dell’attività.

La scelta strategica della loro tipologia e la decisione di destinarli alla vendita “sciolta” fu particolarmente oculata in quanto permise di avere una combo perfetta, incontrando da un lato le varie necessità di propulsione delle ditte assemblatrici e dall’altro di aprire le porte verso una nuova fetta del mercato dei ciclomotori; senza però intaccare in maniera consistente la struttura e la filiera produttiva già in uso. 

A differenza dei motori destinati ai settori agricolo e industriale, dei quali il numero identificativo era riportato su un adesivo in metallo colorato (vedi “i motori agricoli/industriali”), quelli della serie stradale venivano invece punzonati direttamente sui carter, procedura assodata già al tempo nel settore delle due ruote per la numerazione degli stessi.

Vi è però da aprire una piccola parentesi riguardante il motore ausiliario C50/2 Z2 (a sinistra nella foto precedente), specificando che per la vendita sciolta fu solamente venduto ai fini della motorizzazione di creazioni artigiane e/o di applicazioni ludiche, in quanto per il settore dei ciclomotori si caratterizzò come dotazione esclusiva della Bicizeta.

Un’esempio della sopra citata lo si può trovare nell’articolo dedicato al Go-Kart da bambino Quadriga/Zanetti presente nella sezione “LA COLLEZIONE”.

Le altre due tipologie di motore, ebbero un destino opposto rispetto al piccolo della serie, in quanto grazie alla vendita sciolta trovarono un primario utilizzo (in termini di quantità venduta) proprio nel settore dei ciclomotori, motorizzandone i più disparati, dalle pocket bike ai classici tuboni.

…Continua a scorrere per scoprire molto altro!

45cc ausiliario

Il più piccolo della serie, prelevato direttamente dalla produzione dei motori destinati alla Bicizeta.

Pagina in costruzione
Motore orizzontale Zanetti 50cc
50cc mono-marcia

In configurazione orizzontale a frizione centrifuga, era dotato di avviamento a kick starter oppure a pedali.

Pagina in costruzione
Motore verticale Zanetti 50cc
50cc quattro marce

L’unico motore a marce commercializzato dalla Zanetti, era disponibile nelle versioni NORMALE, SPORT ed ESPORTAZIONE.

Pagina in costruzione

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